TRILOGIA ACCADIMENTI
La Trilogia Accadimenti, è costituita dai video: Accadimenti #1, Accadimenti #2 e Accadimenti #3, ognuno dei quali sviluppa una tematica propria, ma che si intreccia e si relaziona a quella degli altri.
Un altro aspetto che li accomuna è il linguaggio video adottato, che ne evidenzia le peculiari qualità: lo spiazzamento visivo, sonoro ed emotivo dell'osservatore; caratteristiche ottenute attraverso un particolare uso della fotocamera, un montaggio rapido e serrato, e una meticolosa e paziente messa a punto dei video, in fase di post produzione.
Tutte le sequenze video ed i sonori live sono stati realizzati con la fotocamera compatta Canon Ixus 220 HS. La scelta di questo modesto dispositivo è stata obbligata: non disponevo d'altro!
Accadimenti #1, 2013, DVD, colore, sonoro, 8:01, 3 copie.
L'idea di produrre questo video, mi è venuta frequentando alcuni Appuntamenti musicali della Fondazione Piacenza e Vigevano tenuti, all'Auditorium Chiesa San Dionigi di Vigevano, nel 2013. Il video è quindi incentrato sulla musica, esemplificata in varie modalità che comprendono anche il rumore e il silenzio.
Esso è costituito da numerosi frammenti visivi e sonori che si
accantano[1] al suo interno. Alcuni si riferiscono agli
Appuntamenti Musicali, altri mostrano i luoghi emblematici di Vigevano e di Milano, altri ancora accennano ai collegamenti ferroviari fra le due città; il tutto è realizzato con un linguaggio teso a generare visioni anomale e plurime, come quelle ottenute da riprese fatte in bicicletta e a piedi, con la fotocamera ancorata alla caviglia.
In ambito acustico particolare importanza rivestono i silenzi che, sospendendo la sonorità, dispongono ad un rinnovato ascolto.
Accadimenti #2, 2013, DVD, colore, sonoro, 9:42, 3 copie.
Il video è costituito da eterogenei frammenti visivi e sonori incentrati sul tema dell'acqua. Pone inoltre attenzione agli habitat naturali, alle piante e alle coltivazioni agricole presenti nella mia zona di residenza.
Il sonoro è composto prevalentemente da brevi brani musicali prodotti da strumenti a corde a cui si
accantano[2] brevi pezzi tratti da film - proiettati durante la rassegna estiva vigevanese
Cinema in Castello, 2013 - sonori
live e silenzi che, sospendendo la sonorità, dispongono ad un rinnovato ascolto.
Il linguaggio video è teso a generare visioni anomale e plurime, come quelle ottenute da riprese fatte in bicicletta e a piedi con la fotocamera ancorata alla caviglia, oppure quelle prodotte dalla sua rotazione e altro ancora.
Il video inizia e si conclude con due frammenti vocali tratti da una canzone mongola.
Accadimenti #3, 2014, DVD, colore, sonoro, 8:29, 3 copie.
Il video è incentrato sulla dualità vita-morte ed é costituito da eterogenei frammenti visivi ottenuti da riprese fatte a Milano: nel centro, al
Cimitero Maggiore e al
Cimitero Monumentale, che si
accanano[3] all'interno del video.
Il sonoro è composto da un brano appartenente alla tradizione del canto di gola mongolo che, ripetuto più volte, assurge a simbolo dell'indissolubile unità e perenne alternanza del binomio vita-morte.
Il linguaggio video è teso a generare visioni anomale e plurime, come quelle ottenute da riprese fatte a piedi con la fotocamera ancorata alla caviglia, oppure quelle prodotte dalla sua rotazione e altro ancora.
Gennaio 2014, Luigi Dellatorre
[1] Dal neo verbo
accantare: mettere accanto; pensiero ed azione artistica che esalta una realtà plurima.