INSTALLAZIONI PER IL MUSEO DEL TESORO DEL DUOMO DI VIGEVANO

Accantando: Ego sum alpha et omega, 2013.

L'installazione, che trae spunto dalla tradizione cristiana, è composta dalle lettere alpha e omega: la prima e l'ultima lettera dell'alfabeto greco che, nell'Apocalisse[1], sono il simbolo dell'eterna essenza del Cristo. Nell'opera alpha é sostituita dalla lettera A.

Nell'installazione le due lettere si compenetrano e accorpano in un unico simbolo, definito da una robusta catena metallica, che esprime senso di unità e forza, e da una moltitudine di piccole immagini che occupano una parte delle loro superfici, alterando la scralità del simbolo con la corrosiva profanità del nostro tempo.

L'opera, intrecciando valori culturali antitetici e temporalmente distanti, ci sollecita a riflettere sulle vicende umane in relazione al sacro.

Accantando: polvere del mondo #1, 2013.

Questa installazione è costituita da una massa di piccole immagini dalla quale emerge il video Urbi et Orbi[2] , nel quale Papa Benedetto XVI formula i tradizionali auguri di Buona Pasqua, al mondo.

Il video, nel ricordarci l'imminenza delle festività pasquali, ci riporta, inevitabilmente, anche ai recenti avvenimenti vaticani, contrassegnati dalla rinuncia all'ufficio di romano pontefice di Papa Benedetto XVI .

L'installazione ci induce a riflettere sulla specificità del nostro tempo, immensamente ricco dell'impalpabile "polvere" delle immagini che ci avviluppa.

Marzo 2013, Luigi Dellatorre