ACCANTANDO, OLTRE
Il senso dell’installazione performativa
Accantando, oltre[1] si concentra attorno ai seguenti punti: partecipazione attiva del pubblico, memoria individuale e collettiva (tiro con la fionda), arte nella tradizione e nell’attualità (due tele intonse su un cavalletto in dialogo con l'installazione) e gioco.
Il pubblico é invitato a tirare con la fionda le palline di carta verso il quadro appeso. Non c’é uno bersaglio da colpire, ma un’apertura da attraversare: un oltre simbolico che conduce ad altre vie l'espressività artistica.
Chi desidera esperire la parte performativa dell'opera, deve indossare l’abito appeso accanto alla postazione di tiro; vestire l'abito rende consapevoli di partecipare ad un gioco assai particolare.
Nel caso in cui la pallina scagliata attraversi l'apertura, il lanciatore deve urlare: oltre!
Ottobre 2009, Luigi Dellatorre
[1] Accantando, oltre, 2009. Installazione esposta nella mostra collettiva
Arte in Vigevano, Cavallerizza del Castello Sforzesco di Vigevano, 2009.